corsi di Gemma Messori - gemma@argasoft.it | ||||
Allestimenti animati | ||||
Grabados - Dall’illusione alla consapevolezza del sogno... | ||||
Percorso a suggestioni sensoriali, sulla base di un testo di Gemma Messori, che animerà dal vivo, di volta in volta, il passaggio del gruppo di partecipanti all’interno delle “stanze” allestite in uno spazio circoscritto e possibilmente chiuso (anche solo da tendaggi coperto da gazebo). Il percorso inizia con una sorta di rilassamento guidato, in ambiente confortevole, per passare nella seconda stanza, dove sono presenti suggestioni sensoriali di vario tipo, ed infine porta alla produzione della propria impronta, che resterà a testimoniare il proprio passaggio all’interno delle stanze. Ogni viaggiatore è accompagnato dalla voce registrata che lo guida, insieme agli altri componenti del gruppo. Ogni gruppo si compone di 6 viaggiatori più attrice che accompagna. Durata del singolo percorso 15 minuti. Durata complessiva dell’animazione 3 ore, ripetibili mattina e pomeriggio. Si richiede la disponibilità di uno spazio coperto. E' inoltre necessario disporre di punto luce (tipo e carico elettrico da concordare), sistema di diffusione suoni all'interno del percorso, proiettore per immagini, luci, dimmer, gelatine colorate, collaborazione di un tecnico audio-video per l'allestimento e la realizzazione della performance. Su richiesta, verrà fornito all’organizzazione il testo integrale di “Grabados” e la scheda tecnica dettagliata. "Grabados" è uno spettacolo a contenuto sociale, concepito come denuncia contro la guerra e la dimenticanza "del diritto all’amore del diritto alla vita del diritto al sogno... di tutti" |
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Il labirinto blu - audio | ||||
"Narra un’antica leggenda che la voce misteriosa del labirinto rivelasse, a chiunque lo percorreva, un incantesimo segreto... Allora, le genti accorrevano davanti alla sua soglia, poiché ognuno era ansioso di conoscere la propria sorte... Nessuno ne usciva deluso: la verità racchiusa nel labirinto si svelava al viaggiatore, e per sempre restava nel suo mondo. Così, per anni e anni, gli uomini costruirono labirinti, nel tentativo di rubare alla voce misteriosa la sua saggezza. Ma i labirinti restavano muti, ed i viaggiatori, delusi, continuavano il loro viaggio. Poi, un giorno, la voce tornò a parlare. Accadde così, semplicemente, e la sua voce, ancora una volta, rivelò al cuore dell’uomo ciò che egli desiderava udire. Ancora oggi, se la sai ascoltare, essa parla nel labirinto blu. Per molti, ma non per tutti. Entra con animo sincero, e forse parlerà anche a te"... Il labirinto blu è un "percorso esperienziale e magico" allestito in uno spazio delimitato, possibilmente coperto. E’ necessaria la semi oscurità, quindi se non è possibile allestirlo in uno spazio chiuso, si dovranno attendere le ore serali. Nel labirinto si entra uno alla volta, si è guidati da una voce registrata, e si vivono piccole esperienze che... qui non posso svelare. Alla fine del pecorso, della durata di 6 minuti più 4 per la “rivelazione finale”, ad ogni viaggiatore viene consegnata la sua carta verità, che egli stesso sceglierà dal mazzo posto all’uscita del labirinto, e che verrà interpretata dalla custode del labirinto stesso, che prepara il viaggiatore all’ingresso, e lo attende all’uscita. Nel labirinto si entra scalzi. Il percorso è adatto ad adulti e bambini. Bambini di età inferiore agli otto anni devono entrare insieme ad un genitore. Si richiede la disponibilità di uno spazio coperto. E' inoltre necessario disporre di punto luce, sistema di diffusione suoni all'interno del percorso, proiettore per immagini, luci, dimmer, gelatine colorate, microfono ad archetto, collaborazione di un tecnico audio-video . Su richiesta, verranno forniti all’organizzazione il testo e la scheda tecnica dettagliata. |
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Teatroterapia di base | ||||
Il laboratorio si articola in undici pomeriggi di lavoro, della durata di due ore, più uno di presentazione dell’evento finale. E’ richiesto un numero minimo di 6 partecipanti, massimo 15. |
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Programma di massima degli incontri | ||||
I e II incontro: percepisco e riconosco il mio corpo e le mie emozioni Riscaldamento. semplici esercizi di bioenergetica finalizzati al radicamento ed alla percezione della propria energia, nonché di eventuali tensioni o blocchi. Il gioco: radicamento e movimento. esercizi guidati su musica che coinvolgono le varie parti del corpo separatamente (rilassamento ed espansione), dapprima individuali, poi nell’incontro con l’altro (apprendiamo a lasciarci guidare). Movimenti guidati su musiche scelte: la danza delle emozioni. Verranno proposte musiche evocative, per danzare le coppie emotive: rabbia-amore, paura-fiducia, dolore-piacere. Rilassamento guidato. |
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III e IV incontro: Dalla sensazione all’emozione Muoversi nello spazio per percepirlo. camminata con peso, riconoscere ed isolare le parti del corpo. muoversi e riempire lo spazio seguendo la voce guida. Percorso sensoriale. esercizi specifici per potenziare le capacità di percezione isolando i singoli sensi. L’emozione. Lavoro di interpretazione su testi ed azioni proposti dal conduttore. |
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V e VI incontro: Esprimo le mie emozioni Esercizi di ginnastica energetica da svolgersi singolarmente, seguiti da movimenti su musica data e condivisione attraverso il movimento delle proprie emozioni con gli altri partecipanti. Rilassamento guidato. Con l’aiuto di materiali proposti, ogni partecipante dovrà creare il "gomitolo" di un racconto da proporre agli altri componenti del gruppo, basandosi su avvenimenti realmente vissuti. Drammatizzazione dei racconti. |
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VII e VIII incontro: Il viaggio personale Riscaldamento, con esercizi già noti di movimenti su musiche evocative scelte dal conduttore. Il silenzio prima della parola, la dinamica del ricordo. Drammatizzazione dei singoli racconti, con scelta del luogo ed allestimento di una scenografia di base. I partecipanti dovranno immedesimarsi nelle situazioni proposte, anche attraverso l’uso di travestimenti, maschere, trucchi. |
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IX e X incontro: Il viaggio magico Le immagini. La scelta. L’espressione del significato. Il conduttore propone ai partecipanti una serie di oggetti o immagini evocative. Dopo un momento di riflessione personale, i partecipanti scelgono uno o più oggetti-immagini, e a turno espongono agli altri i motivi della loro scelta. L’esercizio avviene in un ambiente creato dal conduttore attraverso suggestioni sensoriali. I partecipanti non si scambiano opinioni sino al momento del racconto. I racconti. Alla ricerca di un significato comune: i simboli "magici" e la loro interpretazione. La magia non come arte della divinazione ma come viaggio all’interno della propria conoscenza di sé. Durante ogni incontro, i partecipanti, in pause di lavoro proposte dal conduttore, compileranno un loro quaderno, che servirà da base per il lavoro finale. |
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XI incontro Rappresentazione finale. |
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Il programma sopra esposto è un programma di massima, suscettibile di variazioni nel rispetto delle esigenze del gruppo e di quanto di volta in volta emerso durante lo svolgimento degli esercizi. Il rispetto della persona è fondamentale, per cui il gruppo non formulerà giudizi, né interverrà con consigli, analisi o domande personali, se non durante gli interventi individuali o quando richiesto esplicitamente dal conduttore. I contenuti delle esperienze condivise dai partecipanti dovranno rimanere a disposizione esclusiva del gruppo. | ||||
Nota: Il corso si rivolge a chi vuole avvicinarsi ad un diverso modo concepire l'attività teatrale, mettendosi in gioco ad un livello profondo e molto personale. In particolare, può essere utile a coloro che lavorano in ambito educativo e/o sociale. Per particolari esigenze, è possibile raggruppare più moduli in un fine settimana intensivo. |
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Laboratorio di lettura espressiva | ||||
Durata: 5 incontri pomeridiani di due ore ciascuno - Programma di massima |
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I incontro Presentazione. La voce: esercizi di respirazione e di intonazione corale. Lo spazio: esercizi di percezione e distribuzione dei gesti nello spazio. La tensione e l’emozione: lavoro fisico sulla trasmissione delle emozioni. Il suono: la voce ed il suono, breve lettura di brani proposti con sottofondo di musiche (accordo e contrasto). |
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II incontro Esercizi di respirazione: l'uso del diaframma e l'emissione della voce. La voce di gola, di testa, di pancia: Esplorazione individuale della possibilità della propria voce. Il mio nome: esplorazione delle possibilità di suono di una stessa parola in differenti contesti. La trasmissione dell'emozione. Il suono: lavoro in piccoli gruppi del suono. Il suono del racconto: creiamo un racconto da una sequenza di suoni. La lettura del racconto. |
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III incontro Esercizi di respirazione, riscaldamento della voce, intonazione corale. Il ritmo: la pausa e l'accelerazione, la cadenza. Lettura di un brano di prosa o poesia dato. Lettura di un brano di prosa o poesia scelta. Il volume del suono: esercizi di ripetizione, lavoce crea la parola. Lettura di un testo dato: evidenziazione di sensazioni date. Cambio dei brani e lettura. |
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IV incontro Esercizi di riscaldamento, respirazione ed intonazione della voce. Il testo ed il corpo dell'attore, l'interpretazione. Su brani dati (prosa e poesia), lettura con evidenziazione di caratteristiche date. Immagini visive, olfattive, tattili, scambio dei brani e elle caratteristiche da evidenziare. Lettura di un brano scelto, con evidenziazione di caratteristiche scelte. |
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V incontro: Esercizi di respirazione, inonazione, riscaldamento della voce. Il testo ed il corpo dell'attore, l'interpretazione. L'espressività del testo filtrata e trasmessa dalla propria emozione. Lettura di un brano dato e di un brano scelto, scambio dei brani. Saluti finali con un breve testo dedicato al gruppo, letto ed interpretato da ciascun componente. |
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Nota: Il corso è particolarmente adatto a ci svolge attività in ambito educatico. Può essere anche strutturato adattandolo alle esigenze di un gruppo-classe. |